Accordini Igino Amarone Accordini? Alcune curiosità sul Recioto: Sul Recioto esistono diverse curiosità non sempre conosciute dai suoi aficionados, in primis che si tratta di un vino veneto al 100%. La sua odierna denominazione Recioto di Soave risale al 1800, mentre prima, in riferimento al colore chiaro degli acini d’uva, era conosciuto come Acinato Bianco. Questo vino era inoltre una delle bevande preferite di Teodorico Il Grande, il quale ne richiedeva una consistente spedizione mensile, poiché ogni sera, prima di coricarsi, era solito berne un bicchiere. La testimonianza di questo avvenimento storico fu trovata scritta in una lettera volta a sollecitare la celere consegna del suo amato vino.
Ecco perché questa parte del Veneto è davvero ideale per i vitigni, la loro coltivazione e la loro crescita, anche grazie alla presenza di piccoli torrenti conosciuti con il nome di progni. Botti di Amarone della Valpolicella della cantina Accordini Gino: Nel corso degli ultimi anni la Cina ha messo in mostra un forte interesse nei confronti dei vini del Veneto, che sono diventati quasi uno status symbol per la fascia di popolazione che può vantare un reddito alto. Al di là dell’Amarone, anche i Brut Rosè e il Ripasso godono di un notevole apprezzamento in Estremo Oriente. Quella dell’Amarone della Valpolicella, però, non è una moda del momento destinata a svanire nel giro di breve tempo, ma rappresenta l’esito di una relazione che è stata sviluppata e che è cresciuta nel corso degli anni.
Quali sono i vini della Valpolicella che hanno contribuito alla fama della cantina? Recioto Accordini IginoLa fama di Accordini Igino è dovuta alla tecnica che viene sfruttata per realizzare i vini più spettacolari di tutta la Valpolicella. Per esempio il Recioto, un vino da dessert per produrre il quale le uve autoctone del territorio (vale a dire Molinara, Rondinella, Corvinone e Corvina) sono lasciate in grappoli fino al termine della vendemmia. La raccolta, infatti, viene effettuata unicamente nel momento in cui le uve sono giunte a completa maturazione. A quel punto le migliori sono selezionate e messe ad asciugare su tappetini di legno, dove resteranno per sei mesi; in alternativa possono essere lasciate per l’intero inverno appese al soffitto di una tettoia ventilata. Scoprire Di Piu dettagli sopra Accordini Igino.
Questo spiega il motivo per il quale la fase di ampliamento della cantina tiene sempre in considerazione gli standard di qualità molto rigorosi previsti da Igino. In più, alle spalle dei vini c’è un processo unico. I vini dell’azienda agricola Accordini Igino sono tutti il risultato di una raccolta appassionata, di una selezione meticolosa e di una lavorazione accurata. È possibile visitare la cantina? Certo che sì: invitiamo tutti gli appassionati a venire a visitare la nostra vigna e ad assaggiare i nostri vini nel corso del periodo della vendemmia. Aspettiamo tutti a braccia aperte con l’intento di mettere a disposizione di chiunque l’esperienza vinicola migliore possibile: quella, cioè, che può essere offerta da un produttore che vanta una secolare esperienza in questo mondo. Viticoltori entusiasti e degustatori attenti ai dettagli non potranno rimanere delusi dalla nostra cantina e dalla nostra passione per il buon vino.
Non è un caso che la metà dei vini importati in Asia provenga dal Veneto. L’azienda agricola “Accordini Igino” fondata da Igino Accordini e Guido Accordini, si occupa della produzione di Amarone della Valpolicella da quasi due secoli, visto che l’attività in questo settore è iniziata addirittura nel 1821. Igino, il capostipite del marchio, si dedicò alla coltivazione dei tre ettari di vigneto che aveva ottenuto in eredità. Oggi, a distanza di quasi 200 anni, quella che era una piccola azienda è riuscita, grazie alla determinazione e ai sacrifici di Guido, a imporsi sul mercato internazionale: merito del giusto connubio tra tradizione e innovazione, da cui è derivata un’impresa decisamente moderna. Vedere Di Piu Informazioni a Accordini Igino.